"Arbero belli" viene nominato per la prima volta nel 1272.
Alla fine del XV secolo si parla ancora di “diruti casali” circondati dalla fitta vegetazione boschiva che invadeva il feudo del conte Andrea Matteo Acquaviva.
I registri parrocchiali non menzionano alcuna comunità costituita o organizzata, così come non sono state trovate alcune fonti iconografiche in grado di attestare l’esistenza di un abitato, almeno fino all'inizio del XII secolo.